La città del futuro oltre il digitale: focus sul progetto “The Transition Institute“
Con una geosfera circondata ormai da una noosfera in grado di dilatarsi in dimensioni del tutto meta-territoriali, emerge la consapevolezza di una realtà fatta non di entità isolate, ma di interconnessioni illimitate: l’uomo ritorna immerso in una trama tecno-ambientale che può interrogare ma non controllare.
Il cambiamento non è solo tecnologico, ma anche culturale e sociale – e sono le velocità differenziate di queste trasformazioni a presentare grandi problematiche. Contemporaneamente, la “vecchia economia” non genera le disponibilità per gli enormi investimenti richiesti per
raccogliere le sfide poste dalle Transizione. Da qui la ricerca di nuovi ambienti e intermediari per traghettare le organizzazioni storiche (aziendali e istituzionali) verso nuovi ecosistemi relazionali, basati sulla fitness, la possibilità di connessione.